Lasciar Andare
Lasciar Andare
Lasciare andare è un atto difficile ed è una scelta liberatoria.
È dire di no alle emozioni negative, è togliersi le zavorre di dosso per percorrere la propria strada più liberi e sereni.
L’unica rivalsa con il sé stesso di allora, che non c’è la faceva, è riconoscere la voglia di non voler più adattarsi ad una situazione malsana e il voler smettere di mangiare bocconi amari. È dire di no al costante rifiuto ed è riconoscere il dolore e voler smettere di vivere con questa sofferenza prolungata che prosciuga l’anima.
Lasciar andare per vivere la nuova persona che si è diventati e fare nuove esperienze per scoprire parti di sé che chiedono solo di essere rivelate e vissute.
Davanti ad un muro, in un angolo, la realtà è che noi non ci incontriamo più.
Lasciar andare è un gesto d’amore verso sé stessi e l’altro.
Ti auguro di realizzarti nella vita e di brillare di luce propria, con il cuore cosciente dei propri tesori per esprimerli al meglio.
Va, vivi e diventa la persona solo unica come sei tu, con il tuo proprio arcobaleno.
Eva Blasi
ContinuaL’ indipendenza
L’ INDIPENDENZA
è individualità o relazione ?
Quando pensiamo alla parola “indipendenza” la prima cosa che ci viene in mente è la capacità di saper stare da soli, di saper bastare a noi stessi.
Siamo portati, di conseguenza, a pensare che l’indipendenza significhi stare da soli, allontanarsi da tutto e tutti, facendo valere la nostra caparbietà e determinazione.
Probabilmente, per alcuni, vuol dire essere in grado di allontanarsi e tagliare i ponti con chi, in passato, ha messo in discussione la nostra forza di saper stare da soli rendendoci dipendenti emotivamente.
Anche se, di primo impatto, può sembrare un ragionamento corretto, in realtà non lo è. Perché non è questo il giusto percorso da seguire ?
Perché la vera indipendenza è il saper bastare a se stessi, facendo valere il proprio pensiero, senza condizionamenti esterni, non evitando questi ultimi. Significa far valere il nostro numero uno rispetto a chi rappresenta il nostro numero due.
Come potremmo mai mettere alla prova la nostra capacità di farlo valere allontanandoci dalle persone che più ce lo mettono in discussione? Che tipo di prova daremmo a noi stessi se non ci confrontassimo con gli altri? La verità è che chi evita di mettersi in gioco, allontanandosi, è il vero “dipendente”. Teme che interagendo con l’esterno possano venir fuori le sue debolezze, le sue fragilità, la sua ricerca di sicurezza in qualcun altro che non sia lui.
Mostrarsi agli altri facendo valere la propria personalità è una palestra mentale e più la si allena, minore è la paura di aver bisogno di qualcuno che compensi le nostre insicurezze.
Quindi, quello che più temiamo all’inizio di un percorso verso l’indipendenza, è in realtà la nostra possibilità di rivalsa.
Eleonora Tegliai
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