Metodo di approccio di psicoterapia dello Studio BURDI
per
SUPERARE LA DIPENDENZA DA ALCOL
Cos’è l’alcolismo
L’alcolismo, definito come “uso problematico di alcol”, è una malattia cronica, recidivante e potenzialmente mortale. Chi soffre di alcolismo non ha più il controllo sul consumo di alcol, ne fa abuso: beve frequentemente eccessive quantità di alcolici in qualsiasi momento della giornata sviluppando tolleranza, astinenza e dipendenza.
La dipendenza alcolica rientra tra le maggiori e principali problematiche di salute al mondo. L’abuso di alcol causa nel tempo diversi danni fisici e psicologici. Sebbene molti organi possano essere compromessi dal consumo smisurato di questa sostanza, sicuramente il fegato e il cervello sono i più colpiti. I danni al fegato possono sfociare in cirrosi e/o neoplasie epatiche, non meno importante è il rischio di ictus e disturbi cardiovascolari. Sul cervello, invece, l’alcol assunto in piccole quantità rilascia endorfine, mentre in quantità eccessive rallenta notevolmente l’attività cerebrale alterando capacità di apprendimento, giudizio e autocontrollo.
Importanti sono anche i danni che l’alcolismo provoca nella vita familiare, relazionale, sociale e lavorativa di chi ne soffre. L’individuo che fa abuso di alcol soffre di alterazioni della personalità e sviluppo di aggressività: è spesso irascibile, scontroso e litigioso. Ciò porta inevitabilmente diversi problemi sul posto di lavoro fino a causarne la perdita, e in ambito familiare, a vivere relazioni conflittuali spesso associate anche a violenza domestica.
Oltre ai danni fisici, psicologici e della sfera sociale, l’alcolismo può causare gravi problemi legati alla salute mentale con la presenza di sintomi psicotici quali i deliri e le allucinazioni. Queste manifestazioni tendono a scomparire pian piano con la fine dell’intossicazione; tuttavia, è fondamentale evidenziare come un abuso alcolico possa peggiorare notevolmente disturbi psichiatrici già esistenti. Una patologia molto grave correlata al disturbo da uso di alcol è la psicosi o sindrome di Korsakoff, nota come “disturbo anamnestico da alcol”. Chi ne soffre manifesta danni alla memoria, in particolare quella legata ai ricordi recenti: dimenticano mi, volti e situazioni, ha difficoltà nella pianificazione di attività strutturate oltre ad un declino intellettivo e lesioni corticali.
Cause
Alla base dell’alcolismo vi è un’interazione di carenze strutturali, fattori genetici, ambientali e psicologici. Problemi di autostima, di modulazione dell’affetto e incapacità di prendersi cura di sé stessi portano ad un consumo eccessivo di alcolici: l’alcol si sostituisce alla mancanza di strutture psicologiche.
Di rilievo è la predisposizione genetica allo sviluppo di una dipendenza da alcol. Crescere in un contesto familiare in cui uno o entrambi i genitori è alcolista, facilita l’abuso di alcol. La familiarità è un aspetto dominante, diversi studi evidenziano l’elevata probabilità per i figli di alcolisti di diventare a loro volta alcolisti in età adulta anche se adottati da altre famiglie. Spesso questi soggetti a rischio possono essere incentivati all’abuso di alcol anche a causa di contesti sociali e ambientali.
Ci sono anche diverse cause psicologiche responsabili dell’alcolismo. L’alcol, infatti, spesso viene usato in modo improprio per le sue proprietà rilassanti da chi soffre di stress eccessivo, ansia, depressione o anche patologie psichiatriche come il disturbo bipolare, la schizofrenia, il disturbo ossessivo compulsivo.
Un’altra causa che facilita lo sviluppo di una dipendenza alcolica è aver subito maltrattamenti o traumi nell’infanzia, così come sviluppare un disturbo di personalità.
Sintomi
Chi soffre di “disturbo da uso di alcol” presenta almeno 2 dei seguenti sintomi per un periodo di almeno 12 mesi:
- Assume alcol in quantità eccessive per lunghi periodi
- Desiderio costante e persistente di assumere alcolici
- Fallimenti nel tentativo di ridurre l’assunzione di alcol
- Impiega gran parte del tempo a bere, recuperare alcolici o gestire gli effetti post-sbornia
- Bisogno incontrollabile di bere
- Sviluppo della tolleranza verso l’alcol e conseguente aumento della quantità consumata per soddisfare il bisogno
- Utilizzo continuativo di alcol anche dopo la comparsa di problemi psicologici e/o sociali attribuibili all’abuso alcolico
- Sintomi di astinenza
- Comportamenti atti a non provare sintomi di astinenza
L’astinenza dovuta alla brusca interruzione del consumo di alcol, nota come Delirium Tremens, va inizialmente trattata in ambito ospedaliero. I sintomi sono:
- Disorientamento spazio-temporale
- Eccessiva suggestionabilità
- Allucinazioni visive ed intensa paura
- Tremore delle mani, della lingua e delle labbra
- Febbre
- Sudorazione
- Alterazioni del battito cardiaco
Cura
Immaginare di poter risolvere il disturbo da uso di alcol solo con la forza di volontà è inutile; i meccanismi fisici e mentali caratterizzanti la dipendenza necessitano di un aiuto adeguato. È dunque fondamentale per il paziente alcolista riconoscere e accettare di non essere in grado di gestire il problema da solo. È importante rivolgersi a chi, per esperienza e formazione, dispone delle capacità e degli strumenti necessari per risolvere il problema.
Sicuramente in fase acuta, in caso di astinenza, è consigliabile affidarsi a cure ospedaliere; tuttavia, per affrontare l’alcolismo è necessario un approccio multidisciplinare. Non è sufficiente la disintossicazione da alcol per smettere di bere. Superata la fase acuta, bisogna necessariamente affrontare i problemi psicologici, cognitivi, emotivi ed affettivi alla base dell’abuso di alcol e lavorare sulla prevenzione alle ricadute.
La terapia di gruppo ha mostrato di essere quella maggiormente consigliata. Con la psicoterapia e i gruppi di aiuto è possibile imparare a gestire le proprie emozioni e a controllare gli impulsi. La psicoterapia adotta metodi rivolti a bisogni psicologici facilitando un cambiamento strutturale e duraturo della personalità. La psicoterapia, inoltre, aiuta a curare la depressione che nasce dal riconoscimento doloroso di tutta la sofferenza causata a sé stessi e agli altri, di tutte le perdite e le separazioni causate dalla dipendenza da alcol. La psicoterapia è utile nel processo di elaborazione di tutti questi aspetti dolorosi.
Sintesi a cura di:
Dott.ssa Elisabetta Lazazzera
Tirocinante di Psicologia presso Studio BURDI
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