Madrite e padrite; Chi non litiga soccombe e chi trattiene si ammala
Contro gli attacchi di panico, litiga.
“Madrite e padrite” : Chi non litiga soccombe e chi trattiene si ammala.
Chi litiga accetta la chiarezza, chi scappa induce confusione.
Che tipo di uomo sei ?Sei un Uomo spugna, duro o impermeabile?
Cammini sui pezzi di vetro, o le tante scarpe che hai sono tutte strette ?
Affronti a poppa la tempesta o ti lasci rimorchiare da prua ?
Attendi l’ iniziativa altrui , ti lasci trainare o attendi che ti suoni il campanello o il trillo del telefono che ti strattoni fuori di casa ?
Che razza di uomo sei, se cogli la debolezza altrui per raccogliere le tue energie, oppure l’ amore per lei è tale che metti da parte la tua per la sua serenità.
Che uomo sei, se ti nascondi nella menzogna e permetti che si smarriscano nelle paure che induci ?
È faticoso essere uomini sinceri, onesti, rispettosi degli oggetti e sentimenti altrui, prevede la presa in carico continua del conflitto.
L’ onestà mentale costa fatica, enorme conflitto.Poter essere se stessi è molto oneroso, ci si confronta sempre col conflitto, ma ne vale la pena.
La diversità impone sempre il conflitto, é l’ indesiderato necessario compagno di viaggio, è una malattia sociale, è la sua specifica natura, bisogna esserne più che convinti per poter vivere meglio, che esiste a prescindere.
Omettere ciò equivale ad essere inadeguati e disadattati.Non voler conflitti significa non voler nascere e pertanto crescere.
È necessario crescere naturalmente nell’ ottica del condottiero lottatore.
Genitori molto protettivi o assenti disabilitano l’ adulto alla lotta, alla costruzione della temperanza e della propria forza.
Genitori protettivi forti o trasparenti, generano figli deboli, mollicci, malati da infiammazione e irritazione genitoriale.
La “madrite” o la “padrite” sono tra le infiammazioni auto immuni più debilitanti delle funzioni e competenze sociali.
Un uomo che affronta la vita a muso duro ha un genitore che parla, cura, vive e lascia vivere, non invita ad evitare, non disdegna il confronto, il dolore e il conflitto, possiede gli anticorpi e fa si che si riproducano perché si faccia spazio nella vita.
Sa che nulla gli è dovuto, ma fa della sua meta un obiettivo tutto da difendere e da raggiungere e come un gladiatore nell’ arena della sua esistenza lotta perché lo raggiunga.
Il conflitto è l evidenza della convivenza tra diversi , ed esso impone il confronto e inevitabilmente il litigio.
Il litigio è indispensabile, rappresenta la contrattualità tra istanze differenti.
Chi litiga accetta la chiarezza, chi scappa lo genera e induce confusione.
Chi non litiga soccombe e chi si trattiene si ammala.
Cerca le tue situazioni appese ad un filo e prenditene cura.Ti auto immunizzi se litighi, la chiarezza è serenità ed igiene mentale.
giorgio burdi
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