La parola edifica, progetta, distrugge, forma. Quale responsabilità usare e saper usare le parole dappertutto, specie quando si riceve l’ educazione o la si da.
Le parole che fanno la mia storia : a Te che leggi, quali sono le tue ?
E’ proprio vero quando si dice che una parola, il logos, può far male più di 100 schiaffi. La parola edifica, progetta, distrugge, forma. Quale responsabilità usare e saper usare le parole dappertutto, specie quando si riceve l’ educazione o la si da.
Infatti ripercorrendo a ritroso i miei 35 anni nell’intento di trovare un origine ai miei malesseri, ancora attuali e presenti in me, tutto riconduce ad una parola che mio padre , sin dai primi anni di età, spesso mi rinfacciava, quando il compitino assegnatomi non lo avevo svolto nel migliore dei modi o almeno lui cosi reputava, la parola era ” RIMBAMBITO” .
una parola che ad un certo punto temevo come si teme una catastrofe, poiché se lui la pronunciava nei miei confronti era per confermare la mia totale inadeguatezza nell’ aver svolto qualcosa, quindi sottolineava le mie inefficienze, le mie incapacità.
Nel corso del tempo e degli anni che passavano, ciò mi ha fatto sentire un inetto in qualsiasi situazione io dovessi affrontare.
Mi sentivo paralizzato e incapace di svolgere una qualsivoglia attività, come anche intavolare un discorso con un interlocutore qualunque, men che meno con una ragazza.
Il senso del dovere e dell’obbedienza totale inculcatemi, hanno fatto il resto, cioè ero del tutto incapace di controbattere l’autorità di mio padre anche se ero convinto che lui sbagliava ed io ero nella ragione più totale.
Accettavo supinamente il rimprovero, che sedimentava ed accresceva col tempo nel mio animo la conferma al mio senso di totale inadeguatezza.
erano praticamente annullate le mie forze di reazione ed ho sempre più sviluppato questa apatia al conflitto e all’azione, rifuggendo sempre da vie laterali di fuga molto più comode ed apparentemente indolori.
Ogni tipo di rimprovero io ricevessi da chicchessia, era ormai una conferma a quel RIMBAMBITO affibbiatomi da bambino, e me ne sono sempre più convinto di esserlo per davvero.
Ogni momento della mia vita è stato così caratterizzato da una paura nell’affrontare gli eventi, nell’espormi più di tanto e nel rischiare qualcosina.
Adesso più che mai, con la psicoterapia sono fermamente convinto di essere nel posto giusto per risolvere questi intimi nodi che accorciano la mia forza di reazione.
Sciogliendo con la psicologa, un nodo per volta sono certo raggiungerò presto il benessere che mi consentirà una qualità di vita di alto livello.
Michelangelo
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