Se mio marito telefona alle escort, alle chat line erotiche o vede molta pornografia, ha sintomi di diffusa dipendenza sessuale? La Psicologa qui a Roma o il sessuologo, rileva che forse è questione di depressione, o solitudine, o per il partner assente.
Mi risulta veramente difficile in poche righe dirvi grazie di cuore per quello che lei Prof. Burdi e voi compagni di viaggio avete fatto per me. La scoperta del presunto tradimento e dell’intrattenimento telefonico con le escort da parte di mio marito, è stato per me uno dei momenti più difficili della mia vita, in quel momento di forte crisi mi sono ritrovata a fronteggiare emozioni difficili, la delusione, la rabbia, la sfiducia, la depressione, il dolore è stato troppo grande per poterlo superare da sola.
Nel corso di quei mesi, quando mio marito ha cominciato quelle relazioni, nella mia vita si sono presentati circostanze particolari che mi hanno portata ad allontanarmi inconsapevolmente e involontariamente da mio marito, senza accorgermi però che mi stavo e gli stavo facendo del male.
Tutto però sembrava tra di noi andasse bene, invece ! Pensavo che lui avrebbe capito la situazione del momento, ma invece non è stato così. Non mi aspettavo quello che è successo. Davo tutto per scontato, ma purtroppo lui aveva preso un’altra direzione.
Dopo aver scoperto il tradimento, tantissime volte ho frugato nei ricordi, spostando pezzi dolorosi, macigni di delusioni, rabbia, tanta rabbia ci sono stati dei momenti in cui volevo spaccare il mondo… volevo gridare al mondo intero la mia disperazione… la mia delusione… il mio dolore… il mio grandissimo dolore.
Dopo il tradimento si hanno davanti due scelte, chiudere la relazione o tentare di recuperare, di dare un’altra possibilità alla persona che ama.Soltanto dopo qualche seduta da lei Prof. Burdi ho capito che dovevo studiare un po di più me stessa e dargli un’altra possibilità.
Di capire se da parte mia ci fossero state delle responsabilità e tentare di superare insieme questo problema.In queste circostanze è molto difficile, bisogna riflettere a lungo sulla strada che vogliamo intraprendere, per poi seguire la nostra strada senza guardarci indietro.
Ho cercato a piccoli passi di conquistare la serenità, con me stessa ma soprattutto con mio marito che intanto è entrato in psicoterapia, mi ci è voluto un pò di tempo. Grazie ai miei amici del gruppo analitico, ma soprattutto a lei Prof. Burdi, per la sua sempre disponibilità analitica e pratica, siete riusciti a farmi capire tantissime cose di me, come il mio essere a volte ossessiva, senza di voi il mio rapporto rischiava di naufragare.
Questa esperienza da lei mi ha insegnato tantissimo, dandomi la possibilità è il privilegio di capire e di cambiare tanto di me .La mia storia con mio marito è stata come un fiore coltivato, cresciuto e piano piano è appassito…..non è morto. Grazie al vostro aiuto, siamo riusciti a dare i nostri frutti.
Ed ora eccoci qua insieme nonostante il dolore passato per questa bruttissima storia, ci ritroviamo a correre attraverso un labirinto fatto di momenti, di ricordi, a ridarci come il nostro primo bacio, come se oggi fosse la nostra prima volta con l’esplosione impazzita del nostro amore ritrovato DA SEMPRE PER SEMPRE…
A tutti i miei amici di viaggio vorrei dire:guardate felicemente il vostro passato perché certi fattacci che ci accadono, hanno uno scopo, servono per poter migliorare, credeteci e rivivrete la gioia di tutte le mete che avete cià conquistato. Guardate felicemente al vostro futuro, guardando a tutte le mete che ancora potete raggiungere.
Ascoltate la vostra anima il vostro io, e sentirete che la sola, vera, straordinaria vita che vi appartiene attimo dopo attimo, la state vivendo nel qui e ora e fate di tutto per migliorarvi.
La terapia è stata per me percepire che il senso della vita è vivere il momento presente, il “qui ed ora”. La nostra vita è un dono presente.
Mi mancherete tantissimo, resterete sempre nel mio cuore, vi voglio bene.
Vittoria
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Cara Vittoria,il tuo percorso in analisi è giunto al termine, direi con un meraviglioso esito positivo, quindi attraverso questa lettera voglio esprimerti la mia gratitudine, poiché il dono che hai fatto al gruppo esprimendo tutta te stessa mi ha davvero illuminata, attraverso te ho visto ombre di me, ma anche meravigliose luci.
Ricordo la prima volta che ti ho incontrata nello Studio Burdi di Roma dello psicologo psicoterapeuta, eri nervosa e impensierita, ma pur sempre bella e affascinante. Mi sono chiesta quale potesse essere il tuo disagio, poiché tutto sommato avevo la sensazione che tu fossi una donna decisa e forte, ed infatti questa mia percezione si è rivelata esatta.
Quando ci siamo seduti e abbiamo ascoltato la tua storia, ho capito che la rabbia e la delusione, aveva trasformato questa tua forza di fondo che è pur sempre una virtù che ti caratterizza, in ostinazione cieca e distruttiva.
Avevi tutte le tue ragioni, la delusione per quel tradimento non completamente consumato, da parte di tuo marito ti tormentava e ossessionava, ti gettava nel dubbio e nello sconforto.Hai lottato tenacemente contro i nostri pareri, hai pianto, ti sei disperata e ostinata, ma dopo pian piano ti sei arresa al dolore, ed in quel momento è venuta fuori la tua straordinaria sensibilità.
Ricordi le mie parole: ” Fermati Vittoria, c’è un momento per lottare e un momento per arrendersi, non dare spazio all’ostinazione, comprendi anche il tuo essere ossessiva, indietreggiare non vuol dire smettere di lottare, usa questo tempo per ritrovare te stessa, lascia al tuo uomo lo spazio necessario per capire in psicoterapia i suoi veri desideri”.
Tutti noi del cerchio, della terapia di gruppo, abbiamo rappresentato quel contraddittorio necessario alla salvezza della tua storia d’amore. Quando ti sei arresa ho assistito ad un piccolo meraviglioso miracolo della psicoterapia di gruppo, poiché solo attraverso l’analisi e la tua intelligenza, il tuo mettere anche te stessa in discussione, hai potuto ricostruire la tua storia.
Pochi sono coloro che hanno la forza di ricostruire sulle macerie della delusione, ma tu si, perché hai saputo comprendere che tuo marito non era solo nel ruolo di marito, ma era un uomo in difficoltà.Vittoria, mi hai saputo trasmettere tanta forza, sei la mamma che avrei voluto avere e la sorella che se avessi avuto non mi avrebbe mai voltato le spalle, sei speciale e mi hai fatto sentire speciale.
Insieme, tu e tuo marito, avete saputo trasformare quel tradimento in una grande occasione per ricominciare più uniti di prima. Pensa se non ci fosse stato ?
La tua esperienza di vita mi ha resa più ricca, ho compreso che quando si subisce un tradimento lo sconforto è legittimo, ma lottare nella giusta direzione per ricostruire è un dovere verso se stessi, poiché in amore non ci sono traguardi da raggiungere, ma meravigliosi viaggi da intraprendere insieme.
Grazie di cuore, e Buon Inizio
Carla
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