
Settimanale Psicologo Roma : IL COLORE DELL’ANIMA
Un uomo non può cercare sè stesso in uno specchio, nè negli occhi degli altri.
Un uomo non può cercare sè stesso in uno specchio, nè negli occhi degli altri.
Può sentirsi nei propri gesti, in quegli impeti improvvisi che guidano il corpo. Quel suo agire al di là dei pensieri.
Il riflesso della sua anima è in ciò che fluisce, nelle parole non cercate di uno scrittore che riempiono pagine bianche, come un fiume in piena trabocca dagli argini senza porsi domande.
La vita è una serie infinita di riflessi.
Meravigliosi, come i colori che riempiono il mondo, che sfumano le espressioni di un viso e le stagioni.
Colori che emozionano, esaltano, contrastano nei giochi di luci ed ombre.
Ma il giallo di un girasole non è il colore della luce, nè del sole, nè il pigmento dei tuoi occhi.
E neanche il girasole, paradossalmente, è giallo.
E’ tutti i colori tranne che quello, che è solo respinto, riflesso.
La luce è bianca, ma si colora d’ arcobaleno in ogni cielo.
Giocosa trasformista, ricorda però la propria essenza al di là dei mille colori di cui si veste.
La nostra anima, come luce, sa tingersi d’arcobaleno, camaleontica presenza in ogni cuore, ma che rammenti il meraviglioso, unico colore di cui brilla. Che ne respiri il profumo, inebriandosi di sè.
Continua
Settimanale Psicologo Roma : Odio e amore unità opposte di un unico sentimento
L’odio è un ripudio primordiale che l’Io oppone al mondo esterno per proteggersi da fonti di dispiacere.
Odi et Amo
Odio e amore : unità opposte di un unico sentimento
Considerate come due facce della stessa medaglia, l’aggressività e la libido sono state ampiamente studiate da Freud che nei suoi testi ha sottolineato l’importanza degli aspetti individuali e biologici di queste due pulsioni.
L’odio è un ripudio primordiale che l’Io oppone al mondo esterno per proteggersi da fonti di dispiacere.
Ad analizzare, invece, l’aggressività in termini di odio come stato affettivo profondo dell’essere umano, consistente in sentimenti di avversione, collera e ostilità nei confronti di una singola persona o di un gruppo sociale è stata Melanie Klein.
La stessa ha teorizzato il suo pensiero a partire dall’ambivalenza affettiva creata da questi due sentimenti e ne ha sottolineato il ruolo svolto dagli aspetti relazionali, aprendo il discorso psicoanalitico al sociale.
L’odio in quanto sentimento non è eliminabile, ma è possibile, invece, imparare a gestirlo evitando che emozioni estreme ad esso associate si traducano in componenti dalle conseguenze catastrofiche.
E’ possibile assolutamente risolverlo lì dove si mantiene e si riconoscere la capacità di voler mantenere il contatto con la realtà invece che con il complesso elaborato mentale che se ne fa.
Quando si odia si guarda molto spesso in faccia il pensiero più che la persona, si guardano gli effetti devastanti su di se, effetti sicuramente il più delle volte attenuabili quando è preferibile vedere negli occhi l’ oggetto a lungo mentalizzato.
Molte delle difficoltà da odio come molte esasperazioni da amore, si oggettivizzano e obiettivizzano, decidendo di entrare in contatto con la realtà.
L’ emozione dell’ odio risulta essere altrettanto importante e utile per la delineazione del livello di sopportabilità e per la difesa del proprio istinto di sopravvivenza. In effetti esso esiste come reazione fisiologica contro l’ attacco e la contaminazione da atteggiamenti distruttivi e devastanti.
L’emozione dell’ odio pertanto va considerata paritaria e dignitosa come quella dell’ amore, ed hanno carattere difensivo e protettivo della persona.
E’ evidente peò che vanno distinte emozioni come reazioni oggettive da quelle mentalizzate e soggettivizzate . Per entrambe le emozioni, pe ritrovaree un sano equilibrio, sarebbe opportuno domandarsi se sono reazioni pertinenti e in sintonia con il senso di realtà o elugubrazioni mentali di un disagio personale più generalizzato.
Odiare o amare a prescindere risulta essere indicatore di un disagio.
Continua
Settimanale Psicologo Roma : La passione per te
si nutre di lacrime non ha mai fame mangia ricordi frullati di pensieri
La passione per te
gente come noi
che ama la gente
anzi l’adora
da tuffarsi nei dolori dell’ anima
nei conflitti, tra spigolosi traumi
può esserci masochismo
o è amore
abbracciare le croci altrui
c’ è una dedizione per l’uomo
come uno speleologo
per le profondità
ma se lo fai come tecnico
sei molto lontano
come uomo
sei molto vicino
vulnerabile equilibrio professionale
equilibrista sul filo della parola
del gesto, delle sensazioni e delle emozioni
quando le accogli
ti commuovi, ti coinvolgi, piangi, ridi
se le senti senza partecipare
come puoi capirle
sei da solo,
se non ti accompagna e non dice
e quando entri
rischi di legarti al suo dolore
a chi era un tempo
e tu invece la vedi proiettata nel futuro
più forte di oggi
perchè se vuole
saprai come sciogliere i suoi nodi
ma resiste,
il suo dolore la coccola
si nutre di lacrime
non ha mai fame
mangia ricordi
frullati di pensieri
flussi di parole tutte uguali
a volte la strattoni
le vorresti far provare
il tuo slancio per la vita
e ti prende dentro e ti tocca oltre
arpeggia l’anima
suona una musica nota
la osservi
e ti guardi allo specchio
per quante cose simili
hai curato e sofferto
la vedi lontano
come brillerebbe
tu sai cosa dire, come fare, dove andare
ma la senti lontana da se
allora vorresti fonderti
confonderti
coinvolgerti
da strapparla dal buio
quale elevata partecipazione
per poter cambiare
ti senti padrone di mille risposte
e lavori come un chirurgo
per intercettare
il suo nervo affogato
la sua parte forte
ma non puoi farci nulla
se non lo vuole e non dice
allora puoi farti male
afferrandola con forza
perchè non ceda al baratro
e ti fa male
vederla venire e allontanare
è un rischio tutto da correre
salvarle la vita
la vorresti amare,
odiare, graffiare
per farla svegliare,
per farla arrabbiare
per farla reagire
come ami la vita
tuffandoti dentro
per portarla fuori
delicatamente da non farle male
petali confusi tra le spine
fedele al buio
ma turbata dalle emozioni
potresti diventare suo rivale
se le cambi la vita
se non comprende
che l’ Adori così come è
Bella così come è
e non vorresti cambiare nulla di se
se non toglierle il pianto
e farla tornare alla vita
che splende.
giorgio burdi
Continua
Settimanale Psicologo Roma : LA SCRITTURA TERAPEUTICA
Nella scrittura ci sei totalmente tu
Ti capita un giorno di prendere una penna, un foglio tutto bianco, e in quel momento non sai nemmeno perché lo fai, ma la scrittura inizia magicamente a ricomporre pezzo dopo pezzo il puzzle caotico della tua vita. Tanti ricordi, ferite che anche il semplice tocco del pensiero riporta al dolore. Fatti insignificanti, situazioni senza senso, o dense di pathos, sembrano trovare posto in un disegno che solo in seguito possiamo ritrovare.
Lo stesso Steve Jobs ricordò in un discorso agli studendi di Stanford:
“Certamente all’epoca in cui ero al college era impossibile unire i puntini guardando il futuro. Ma è diventato molto, molto chiaro dieci anni dopo, quando ho potuto guardare all’indietro. Di nuovo, non è possibile unire i puntini guardando avanti; potete solo unirli guardandovi all’indietro.
Così, dovete aver fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Dovete credere in qualcosa – il vostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo di approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece ha sempre fatto la differenza nella mia vita.”
La scrittura terapeutica, autobiografica vi aiuta a ricollegare quei puntini, a estrapolarne un senso. E’ un viaggio interiore che apre ogni cassetto svelandone i contenuti, ridando alla nostra mente e al nostro cuore un’armonia perduta.
Risolleverà la polvere del passato in un viaggio a ritroso in cui ci ritroveremo faccia a faccia con ogni sentimento ed emozione, con tutte le nostre paure ma con il coraggio di guardare in faccia la realtà, di non temere il nostro riflesso nello specchio, di accoglierlo anzi con amore ed accettazione.
Il ritorno lungo le strade del passato questa volta ci aprirà nuove vie, affascinanti oppurtunità, liberi da sensi di colpa, forti di una vitalità sepolta negli anni e riemersa con rinnovato vigore.
Come una piantina, riscaldata dai raggi del Sole, nutrita, dissetata, torneremo a vivere come l’uomo o la donna che prepotenti chiedono ascolto in noi e non si arrendono.
Continua
Settimanale Psicologo Roma : Dedicato a tutte le Stelle che si credono sassi
Quando l analisi come nell amore per l altro nel tortuoso percorso conduce alla luminosità di sé
una grande lezione di vita…grazie nick vujicic
Dedicato a tutte le Stelle che si credono sassi
e che non vorrebbero più brillare
Ho incontrato una stella
mi ha detto, io sono la notte
non brillò più
sono un sasso
sospeso nel cielo
mentre dentro ho l’ inferno
ma io vedevo il calore
che riscaldava tiepido un po’
e che non si era perduta
pian piano ho scavato
ed ho incontrato il suo magma
Ora si sta riaccendendo il Tuo fuoco sospeso
giá brillo di Te
perché Tu brilli di me
fino a quando i tuoi propulsori
esploderanno di luce nel cielo
e Brillerai tutto di Tuo
Stella mia
AUGURONI Brillanti
giorgio burdi
Continua
Settimanale Psicologo Roma : LA MAGIA DEL VIVERE NEL FLUSSO
Quando guardi una montagna dal basso, ti sembra altissima, irragiungile, e torni indietro Se ti concentri su ogni singolo passo, uno dopo l altro, ti ritrovi in vetta senza renderti conto di come tu abbia fatto.
I cambiamenti ci spaventano. Gli obiettivi da raggiungere sembrano sempre così lontani da noi, apici di montagne senza fine da salire.
Un groppo in gola, il cuore pesante, la sensazione di non potercela fare.
Visto da questa prospettiva tutto diventa difficile e irrealizzabile.
Eppure sappiamo di possedere capacità infinite, di poter realizzare nella nostra vita ciò che desideriamo. Una parte di noi ne è profondamente convinta, ed è quella più saggia.
Un seme non si chiede come potrà mai diventare albero, così fragile e delicato, in balia dei venti dell’inverno e del caldo sferzante dell’estate.
Lui è li, con la sua presenza, con il suo divino in sè, con la semplice forza della sua esistenza.
E un giorno sarà quercia, o ulivo e sfiderà con la sua legnosa forza il tempo, e darà riparo agli uccelli, e fresca ombra all’uomo.
Noi esseri umani riempiamo la nostra mente di se e di ma, di perchè ,creiamo ostacoli inutili a quella condizione naturale da cui dovrebbe sempre agire e sentire l ‘uomo.
E’ la dimensione del possibile, del miracolo, del cambiamento, della vita vissuta come gioco, al di fuori del tempo e dello spazio.
E’ il vivere nel flusso.
Ogni fatica, sforzo non toglie energia ma la incrementa, ci rende più forti e sicuri di noi stessi,e ci ritroviamo cosi a superare difficoltà o a raggiungere risultati che mai avremmo creduto possibili.
Impariamo a vivere la vita …fluendo, e sorrideremo di più.

Settimanale Psicologo Roma : I NOSTRI MERAVIGLIOSI EMISFERI.
UTILIZZO DELLE CONOSCENZE SULLA DIFFERENZIAZIONE CEREBRALE DA PARTE DELLA PUBBLICITA’.
Le conoscenze sulla differenziazione degli emisferi cerebrali umani sono ormai argomento ben noto alla pubblicità.
Queste sono immagini relative ad una campagna pubblicitaria della Mercedes di qualche anno fa.
IL CERVELLO SINISTRO è quello tipico di uno scienziato, di un matematico. Funziona per categorizzazione, è più affine a ciò che è noto. E’ preciso, analitico, lineare, pratico.
Utilizza con gran maestria parole e linguaggio. E ordine, logica, a perfetto agio con equazioni e numeri.
Sa esattamente chi è .
IL CERVELLO DESTRO è creatività, estro, passione, follia, sensualità, libertà.
E’ la risata che nasce fragorosa e spontanea, è l odore della terra, la sensazione della pioggia sulla pelle, della sabbia sotto i piedi nudi. Il sapore intenso di un acino d’uva. E’ il movimento, è un arcobaleno di colori, è immaginazione senza limiti..
E’ la poesia, l’ arte, la bellezza nel tuo sguardo. E’ intuizione, percezione.
E’ tutto ciò che vuole essere..
Continua
Settimanale Psicologo Roma : Cosa è l’ Amore in psicanalisi
L Amore un bisogno proiettato
Cosa è l’ Amore in psicanalisi ?E’ un bisogno proiettato ? Cosa significa ?
Ogni volta che possediamo un bisogno o siamo a “digiuno affettivo”, o quando nel corso della vita, è stato frustrato il soddisfacimento di una necessità fondamentale, quale il dialogo, la comprensione, il contatto fisico e la dolcezza rassicurante della mamma, o il senso di protezione, abbraccio amorevole, la fiducia e la stima di un padre,
non siamo mai immuni ed autonomi da tal carenze o da certi sentimenti che inevitabilmente condizionano la complessa scelta del partner.
L’ individuazione e l’ attaccamento all’ oggetto amato, potrebbe derivare da parametri percettivi emotivo oppositivi o di somiglianza tra le figure recenti intercettate come significative e quelle antiche famigliari.
Amare può significare voler soddisfare uno o più di questi parametri o svilupparne la loro compensazione nel caso di una loro assenza.
Il Vero Amore non è compensare, ma è, non aver “bisogno” dell’ altro.
Il vero Amore, non è necessariamente “sentire”, ma condividere un sano egoismo tra i partners che amano se stessi più di qualsiasi altro.
In fondo l’ attrazione non nasce verso chi ama molto bene se Stesso ?
Una persona che non possiede un sano narcisismo, prima o poi verrebbe biasimato.
Una persona lamentosa potrebbe mai essere attraente? Forse per un certo periodo molto probabilmente, ma a lungo termine minerebbe se, il rapporto e l’ opportunità di poter trovare un partner.
Potrebbe mai il biasimo diventare oggetto di seduzione ed attrazione?
L’amore di se si traduce nella stima, fiducia, attraibilità, sano narcisismo, è sicurezza di se, senso di protezione, accoglienza, disponibilità, ma allo stesso tempo è amor proprio, estetica, tutela dei tempi e degli spazi propri, delle proprie risorse ed attitudini e capacità.
Due persone che si attraggono e che si amano, per poter realizzare una storia stabile ed interessante che duri nel tempo, dovrebbero avere in comune la predilezione per un sano egoismo, che amino se come l’ energia per poter amare la vita e gli altri.
giorgio burdi

Settimanale Psicologo EVENTI | Nasce www.psyonline.it – Dall Editoriale Scientifica dello Studio BURDI
Lanciato sulla rete, il nuovo network di Consulenza Psicologica e di Psicoterapia OnLune , per gli Italiani nel Mondo presenti nei Cinque Continenti, gestita da un team di psicologi e psicoterapeuti
Nasce www.psyonline.it – Editoriale Scientifica dello Studio BURDI
Lanciato sulla rete, il nuovo network di Consulenza Psicologica e di Psicoterapia OnLune , per gli Italiani nel Mondo presenti nei Cinque Continenti, gestita da un team di psicologi e psicoterapeuti
Lanciato sulla rete, il nuovo network di Consulenza Psicologica e di Psicoterapia OnLune , per gli Italiani nel Mondo presenti nei Cinque Continenti, gestita da un team di psicologi e psicoterapeuti.
Mercoledì 10 Aprile 2013 alle ore 17,00 è stato lanciato online il nuovo portale scientifico, dedicato, in modo esclusivo al tema della Consulenza e della Psicoterapia OnLine, via Web, per gli Italuani nel Mondo.
Nasce Insieme a
www.burdi.it , geolocalizzato per il suo contesto psicologico e psicoterapico pugliese;www.psicologo-psicoterapeuta-roma.com interamente centrato su Roma Capitale e sul Lazio, con contenuti completamente diversificati rispetto al primo;
www.sessuologoclinico.com , interamente dedicato al tema della sessualità clinica ed esteso a tutto il territorio,
www.psyonline.it , rappresenta l’ ultimo sito internet nato, il quarto network interamente dedicato alla consulenza psicologica e psicoterapica OnLine per gli italiani nel mondo, tutti siti afferenti allo stesso stile e alla stessa paternità dell’ Editoriale Scientifica dello Studio BURDI.
Abbiamo scelto una grafica luminosa, semplice con colori rilassanti e contenuti sintetici per una comunicazione immediata e approfondita al suo interno.
Il network, è stato scritto completamente in linguaggio php 5, ultima generazione della programmazione dei siti web, per soddisfare tutte le più svariate tecnologie di accesso ad internet.
I Contenuti del sito sono stati completamente curati e selezionati dal Team, sulla base di una individuazione di un bisogno sociale di Consulenza OnLine per gli italiani e per quelli emigrati nel mondo.
L’ utente, dall’ Italia o trasferito all’ estero, ora possiede l’ opportunità di chiedere Consulenza Psicologica o Psicoterapica, tramite videoconferenza tramite Skype, Lynk, ooVoo, Face Time, Google+, Hangout, tramite messaging con iMessagge, f, g+, Linkedin, Watsapp o semplicemente tramite Mail.
Oltre all’ opportunità di effettuare consulenza e psicoterapia individuale per situazioni gestibili online, si effettuano consulenze e psicoterapie NetGroup Analytic, una vera novità di terapia di gruppo con utenti sparsi nel mondo raggruppati sul monitor come setting e luogo di incontro terapeutico.
Si ringraziano, Alessia Potere Psicologa, Angela P. per la cura dei Social Network e Marco Loprieno per il Seo Direct e tutti gli Amici specialisti e non, per la loro collaborazione ed il loro pratico sostegno e per la pazienza nell’ elaborare i contenuti selezionati, per gli argomenti prodotti e per la scelta dei pattern comunicativi adeguati adoperati.
giorgio burdi
Direttore Scientifico di
www.psyonline.it

Settimanale Psicologo Roma : Il benessere psicologico a portata di tutti
Lo psicologo dei matti o lo psicologo per la crescita e il miglioramento personale
Lo psicologo dei “matti” o lo psicologo per la crescita e il miglioramento personale ?
Nell’ immaginario collettivo lo psicologo è il professionista che cura le persone che stanno male, soffrono di ansia o depressione, o soggetti a rischio.
_________
L’ idea diffusa che lo psicologo possa intervenire solo in casi di forti disagi è stata supportata dalle continue ricerche, svolte tra gli anni ‘60 e ’80, da parte di studiosi della materia che hanno indagato i disordini mentali e gli effetti negativi di vari eventi della vita considerati stressors, come il divorzio, la perdita di lavoro, l’abuso fisico e psicologico.
In piu’ gli psicologi sociali e cognitivi hanno da sempre focalizzato l’attenzione sull’esame di errori di ragionamento, distorsioni percettive, illusioni e pregiudizi in cui l’individuo puo’ incappare.
Differenti sono gli studi di psicologia positiva, condotti da Martin Seligman, che hanno evidenziato come non sia necessario passare attraverso il malessere o la patologia per promuovere lo star bene, considerando che il benessere non è da considerare solo nei termini di assenza di malattia ed evidenziando come sia importante promuovere i molteplici ambiti del vivere individuale e relazionale.
Il benessere, misurato in base alla sensazione di crescita e realizzazione personale, il perseguimento di scopi, la ricerca di una pienezza di significato nella vita è a portata di molti.
Questi appena elencati, infatti, sono indicatori di un buon funzionamento dell’individuo, individuo in diritto di realizzare le proprie spinte interiori, di cercare occasioni di crescita e di miglioramento personale.
Inoltre, numerose ricerche empiriche hanno dimostrato come sperimentare emozioni positive contribuisca alla costruzione di risorse fisiche, intellettuali e sociali di lunga durata utili al funzionamento psicosociale della persona.
Un atteggiamento ottimista, il riuscire ad essere flessibili e adattabili alle diverse circostanze di vita ,adottando strategie di coping (fronteggiamento) delle difficoltà dirette alla risoluzione del problema piu’ che alla scarica del disagio emotivo, una buona integrazione sociale ed un’estesa rete di relazioni interpersonali sono ulteriori fattori che lo psicologo aiuta a potenziare e sono utili al raggiungimento di un completo benessere.
Per questo motivo la figura dello psicologo è per tutti.
Continua