
Sposarsi con se stessi.
Oggi, dopo quasi tre anni di matrimonio inesistente, mi sono detta di sì.
Nel 2020, ho sposato l’illusione di un matrimonio: delle promesse volate al vento.
Nel 2023, ho deciso: mi provo un abito da sposa per la prima volta, senza la mia famiglia, sola con me stessa.
Guardandomi allo specchio con un abito semplice ed elegante, mi sono vista splendida e mi sono sentita meravigliosa e bella.
Ho sentito tanto amore per me stessa, come un abbraccio che mi avvolgeva. I miei occhi brillavano commossi da tanta tenerezza sentita.
Dopo tanto dolore, ho capito: la sola persona che ti accompagna nel bene e nel male, in buona e cattiva sorte, nella malattia, sei solo tu.
Esiste una sola me stessa in questo universo, quindi me ne devo prendere cura io.
Davanti allo specchio, vestita da sposa, mi sono detta «Sì, lo voglio». Voglio me.
Oggi mi sono sposata con me.
Sento tanto benessere, tranquillità, quiete ed amore, per me stessa e per gli altri.
Ho immaginato un matrimonio felice con tanto amore. Una famiglia unita e contenta. In quel momento, ho sentito tanta gratitudine.
Ho detto grazie al mio dolore: ti ho ascoltato, ho imparato a conoscerti e a conoscermi, e ti ho capito e accettato.
Guardandomi allo specchio, mi sono accettata con tutte le mie imperfezioni ed incoerenze, follie e voglia di vivere. Prima di sposarsi con qualcuno, bisognerebbe essere sposati con se.
Mi sono detta «Sì».
Eva Blasi
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