La terapia di gruppo : il cerchio delle meraviglie che ti cambia la vita
LA PSICOTERAPIA GRUPPO ANALITICA Il cerchio delle meraviglie che ti cambia la vita
Si definisce gruppo quel contesto costituito dalla presenza di tre o più persone. Noi nasciamo e continuiamo a vivere in un gruppo: famiglia, gruppo dei pari, quello lavorativo, per ritornare a desiderare di voler costituire una propria famiglia.
C’è un continuum dall’origine al nostro presente , un costrutto in cui ci edifichiamo o ci annulliamo all’interno di gruppi, per poi ritrovarci in una terapia gruppale, ove desiderare di voler ristabilire un certo ordine interiore rispetto alle interferenze e alle confusioni relazionali acquisite .
Molto spesso tra gli altri ci confondiamo, ci perdiamo o ci blocchiamo, o ci lasciamo portar via, o peggio ancora ci de personalizziamo.
La gruppo analisi ha come fattore preponderante il perimetrare la propria identità, non al di fuori, o estrapolata, ma all’interno delle relazioni.
Il cerchio è quel laboratorio delle relazioni che studia la dinamica delle stesse, cogliendone i meccanismi inconsci ed emotivi che determinano la nostra storia.
La psicoterapia di gruppo rappresenta il punto di forza della nostra ristabilizzazione nel mondo, è l’ ago della bussola, della bilancia, è l’ albero con le vele, che da propulsione alla barca nel mare dei rapporti sociali, è la parola giusta nel momento giusto in sintonia col proprio vissuto, è la bacchetta orchestrale che coordina gli spartiti e i tempi, è il lubrificante di relazioni arrugginite, quasi imballate.
Il gruppo ci permette di migliorare le interazioni, di modificarle, di determinarle con una massima consapevolezza.
Il primo gruppo di appartenenza è la famiglia, essa ci viene data, regalata, alle volte subita, i gruppi successivi vengono fondati sulla base dei bisogni insoddisfatti e degli schemi precedenti. Il gruppo ridefinisce i confini tra il vecchio e il nuovo, tra il brutto e il bello, il buono e il cattivo, il freddo e il caldo, malato e sano, permette di non volerci più confondere con situazioni e persone già vissute.
La nostra evoluzione o la regressione, la sintomatologia o l’equilibrio, dipendono da ciò che è accaduto all’interno dei gruppi primari di antica appartenenza, nei quali ci siamo beati o contaminati.
La gruppo terapia ha una metodologia espressivo interpretativa, ed è uno strumento orientato al cambiamento delle condizioni sintomatiche, ma non solo. È uno strumento di ricerca delle cause eziopatogeniche, attraverso la metodologia dei rispecchiamenti proiettivi tra i partecipanti.
La psicoterapia del cerchio è definibile come la stanza degli specchi, all’interno di essa ogni componente riflette, e rivede tratti e copie di se e delle proprie relazioni, così come accade, nel proprio quotidiano. Ciò accade di continuo, inevitabilmente ed involontariamente, catalizzando le attenzioni e le proiezioni su ció che in quell istante più lo inquieta.
Nel rispecchiamento, chi ascolta, rivede parti di se e pezzi della propria dinamica attraverso chi esprime.
È strabiliante osservare che nel rispecchiamento vengono spontaneamente selezionati i temi più prossimi ai propri problemi e alle relative soluzioni.
Nella terapia del cerchio, Attraverso i rispecchiamenti il singolo soggetto cerca di dare un senso a tutto ciò che gli succede, cercando il significato dei suoi sintomi o come poterli eliminare.
La terapia ha un valore formativo e di crescita per la persona, e insegna a leggere dentro se stessi e negli altri, sviluppando specifiche competenze relazionali.
Il gruppo è quel contenitore nel quale poter travasare contenuti indicibili e incomprensibili che generano confusione, perplessità, in esso si parla di tutto, tutto si fa espressivo.Attraverso la comunicazione extra verbale, verbale , la narrazione dei sogni e delle fantasie, delle dinamiche affettive educativo comportamentali generazionali, tutto viene esperito.Il gruppo è un vero e proprio tavolo da lavoro, sul quale svuotare il sacco e poter avviare l’opera di riordino e di indirizzo.
La T-Group ha un effetto sul potere decisionale, si assiste dopo solo poche sedute alla messa in atto di decisioni per le quali il soggetto si era lungamente bloccato.
Il gruppo è un utero materno attraverso il quale rinascere, è maieutico, permette di riportare alla luce quel timido se inibito e imprigionato tra i sensi di colpa, le vergogne e i rancori.
La gruppo terapia rappresenta lo sblocco dell’ eloquio sulla base della riscoperta della regale spontaneità, ridando valore al potere della Parola.
Il Gruppo è una squadra composita di identità differenti, accomunate da personalità, meccanismi e schemi di gestione simili, tese al raggiungimento di singoli obiettivi condivisi, è la mano, il dito della cappella Sistina, la nuova famiglia, è la relazione, l’amicizia, l’empatia, è il luogo del sapere globale sull’uomo, è la cultura, il centro cosmogonico assoluto dell’ esistere umano .
In gruppo analisi l’uomo esiste e si scopre come un assoluto marginalizzato, sacrificato al suo dolore, ma possessore ancora di uno spazio tutto proprio dal quale poter venir fuori per cambiare.
A tal fine la gruppo terapia è uno strumento altamente eziopatogenico, nel senso che studia le cause dei fenomeni clinici di ogni soggetto, attraverso i sintomi e le dinamiche degli altri soggetti , è uno strumento diagnostico e curativo, intercettativo di cosa e come cambiare.
La terapia gruppo analitica ha vantaggi informativi, culturali e formativi, nel senso che l’analisi è davvero per tutti e non solo per curare. Emancipa, attenua i conflitti, unifica, avvicina, coinvolge, lega, ma anche distingue, individua complicità, empatia, segue le tracce delle emozioni.
A livello formativo rappresenta un percorso fatto davvero per tutti . Il cerchio permette la conoscenza più profonda dei propri sotterranei relativa alla sfera pulsionale, affettiva e sessuale .
È il luogo rassicurante della condivisione delle ” follie ” , ove le follie comunicate si fanno meno folli e il loro recupero costituisce un passo verso la propria opera d’arte.
Il Cerchio è un laboratorio di osservazione diretta dei fenomeni psichici in ombra. Scoprirli dentro, fortifica fuori.È il laboratorio psicodinamico delle relazioni, all’ interno del quale ogni individuo ripropone le stesse identiche dinamiche intersoggettive che caratterizzano la sua vita privata.
L’ analisi di gruppo è un autentica forma di analisi individuale elevata al l’ennesima potenza, è un’analisi accelerativa verso il cambiamento la definisco l’ Analisi per Eccellenza.
In Gruppoanalisi il problema dell’ inquinamento da domande dell’ analista, viene molto ridotta, perché nel gruppo, il soggetto viene osservato ed interagisce con massima spontaneità, proiettando, interpretando, ricordando, esprimendo con e attraverso il gruppo.
In ogni seduta, si cambia salendo un gradino per volta, si prende sempre e si porta a casa.
Nel gruppo, chi da ottiene, chi da tanto, cambia prima, chi da meno, cambia comunque, ma chi non da, prende meno e comunque riflette. Ciascuno riceve nella misura in cui dà.
Le assenze dal gruppo sono sempre una rinuncia ad un lavoro per sé, ma anche un’irresponsabile sottrazione di energie e di collaborazione, di confronti emotivi con gli altri partecipanti.
Il gruppo coinvolge, diverte, fa piangere, diventa a volte difficile esonerarsi dall’ interagire, è la sfida più grande per i socio fobici, interagire risulta una sfida vincente. Il gruppo funziona per i fenomeni d’ansia, depressivi, contro gli attacchi di panico, l’ ipocondria, le somatizzazioni o i disturbi alimentari, come terapia di coppia disgiunta.
La Gruppo terapia in itinere è semeiotica, è osservazione e analisi dei sintomi, anamnesi, diagnosi ed intervento psicoterapico.
La psicoterapia gruppo analitica si pone tra disfunzionalità e funzionalità, è il tramite per la trasformazione.Si pone tra teoria e cambiamento, la trasformazione delle idee in azione.
Il Cerchio Terapeutico è semeiotica, meta comunicazione e fenomenologia, modelli di pensiero olistici, psicoterapici ed esperienza diretta di trasformazione.
Il gruppo è terapeutico ed allo stesso tempo è testimonianza di esperienza di cambiamento.Studia ed osserva in diretta l’indicibile , l’ inconscio e l’ impossibile, il rimosso, lo sconcertante, la follia, ciò che non si direbbe mai, e ció che sfugge all’ uno diviene evidente all’altro .
Con la gruppo terapia, non si sfugge al cambiamento, si è incastrati, perché chi lo fugge, sfugge dalla verità.
Ciò che non vorremmo guardare in noi, inesorabilmente lo vediamo negli altri, ne rimaniamo scolvolti, a volte affascinati, ma il più delle volte confusi e paurosi.
Il gruppo rappresenta l’opportunità del passaggio dalla diffidenza delle relazioni passate, alla fiducia nelle relazioni curative del cerchio.
L’ analisi di gruppo e attraverso il gruppo, la possiamo definire una ‘agenzia del cambiamento’, in effetti chi entra, ne esce sempre differente, ogni seduta rappresenta una ascesa verso la propria consapevolezza e la propria metamorfosi.
Il gruppo è una persona stessa, che riporta all’ l’identità individuale, la persona è il gruppo stesso, che riporta all’ identità e allo spirito di gruppo.
È una sfida per diventare forti, all’interno dell’area dei conflitti della vita quotidiana.
È l’esperienza della messa in discussione di se per eccellenza, è l’espansione delle limitate prospettive personali verso prospettive estese tra gli orizzonti degli altri e oltre gli altri.
La Gruppoanalisi rappresenta l’opportunità di cambiamento delle prospettive, dell’ angolo di veduta, sia del sentire che del percepire, è una estensione intellettiva ed emozionale, è l’ espansione tridimensionale di se, che si fa quadrupla, quintupla dimensione, si fa tanto quanto più sono i componenti del gruppo, le risorse si fanno quanto più si è.
L’estensione della consapevolezza soggettiva si dispiana da una topografia che sembrava essere un catorcio limitato, ad un oceano, tale da desiderare in maniera prorompente quei cambiamenti sospirati.
Il cerchio rappresenta, l’opportunità grandiosa di acquisire una assoluta lucidità mentale, è l’ attuazione meravigliosa della metamorfosi tanto sperata e gioita, è il laboratorio all’ interno del quale rimparare, rivedere e rimodulare umilmente la mappa della propria storia
giorgio burdi
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